venerdì 10 dicembre 2010

vi presento il signortestadicazzo

Si, lo so. dopo il potere della rete aprire un'altro blog non è esattamente la cosa giusta da fare. Ma abbiate pazienza. questa è un'idea che avevo già iniziato anni fa, su myspace, e poi......è arrivato facebook, e ho lasciato perdere myspace, e ripromettendomi di aprire bottega da qualche altra parte sono volati gli anni.

Ma la storia continua, le facce cambiano, si alternano, vanno e vengono sui vagoni di quella carovana che incornicia di giorno in giorno l'avvicendarsi di storie incredibili e tragedie innominabili.

Io sto invecchiando dentro a quel vagone, e dopo anni sono sempre più convinto che fra chi va e chi viene c'è una presenza incombente che aspetta i momenti più inopportuni, fastidiosi ed inadatti dei miei viaggi per rovinarmi la vita.
Mi rendo conto che a chi non mi conosce questi potranno sembrare discorsi di un povero mentecatto paranoico. Ma se ci fosse la possibilità di verificare quello che dico ci sarebbero innumerevoli prove. e chi mi conosce lo sa.

La scena di tutti i giorni è sempre quella. ed avviene con sistematica, incredibile e tragicomica ripetitività.

Quando i siedo in un sedile ISTDC (lo chiamerò così da oggi per semplicità di calcolo) poche fermate dopo entra in scena e, in una tragica hit parade, intacca il mio dormiente equilibro in una delle seguenti maniere:


A-Entrando, lascia la porta aperta. Un classico. D'inverno poi, quando succede, non ci sarebbero insulti abbastanza offensivi per ringraziarlo, il maledetto.
Io, preso dalla disperazione, apro un occhio iniettato di sangue e ringhio:"LaPRTTTACZZZO!". -se è un universitario si caga addosso e torna indietro.
-se è un vecchio non capisce. Segue trafila di saracche in latino dette al contrario.

B- Si siede sul posto davanti al mio. Questa è la peggiore punizione che mi possa capitare quando al mattino, sfatto dalle nottate passate davanti al computer o alla ps3 mi possa capitare, ed ISTDC lo sa. OOOOOOOOOOOOOOh se lo sa! e non ha mai la stessa faccia. è difficle idividuarlo, anche se, mi si permetta senza ombra di immodestia, sono diventato bravo a beccarlo.

C-Comincia a parlare con qualcuno che è arrivato con lui, o ancora peggio, con me che sto dormendo.Nel secondo caso. il mio occhio (solo uno, per simulare lo sguardo bieco di un maniaco sessuale) si apre ad altezza 1 pixel, pregando dio di riuscire a prendere sonno subito dopo lo sguardo della gorgone che tenta di pietrificare il neoarrivato.

Quelle appena elencate sono solo le tecniche di assalto standard de ISTDC.
In realtà le sue capacità metamorfiche gli consentono di presentarsi a me come una suora che non riesce a caricare la valigia sul porta bagagli, o il cinese con la cartina di piazza San Marco (dentro al treno, A Montebelluna).

Fatto sta che in questo periodo ne sto passando veramente troppe per non raccontarle. e per cui, l'altro giorno, dopo che per l'ennesima volta si è entrati in discorso in treno, ho capito che era giunto il momento che iniziassi l'opera omnia su di lui, il mio acerrimo nemico, raccontando per filo e per segno a cosa sono costretto per andare a lavorare e le sventure a cui vengo quotidianamente sottoposto nelle mie tragedie pendolari. A noi due signor testa di cazzo, finalmente il mondo saprà chi sei!

1 commento:

  1. Posterò un commento!
    Capisco a chi ti stai riferendo e ti sono vicino nella lotta...in questo tuo wikyleaks dei pendolari hai la mia stima e tutto il mio ascolto! Diffonderò il tuo verbo come fosse vangelo...O eletto! FRancesca(quella del Pippi)

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